La
Congregazione
Riformata degli Eremiti di San Benedetto (CRESB-OSB)
è una societas
di uomini dedicati a emulare la vita e la spiritualità di San
Benedetto nello spirito" riformato" monastico di San
Romualdo.
L'eremitismo Romualdiano si presenta come una forma originale e distintivo della vita monastica , dal momento che l'eremita non vive interamente in solitudine - facile preda dei pericoli spirituali e delle illusioni che quel tipo di vita offre - ma diventa parte di una comunità con una regola approvata dalla Chiesa e sotto l'autorità paterna di un superiore .
Lo scopo della vita eremitica è la contemplazione, che è quell'atteggiamento interiore di preghiera, con la quale si cerca di mantenere il cuore costantemente rivolto verso Dio . Si noti bene che la preghiera è tanto per gli altri come per se stessi , nel senso che l'eremita non è un uomo chiuso nell'egoismo ma colui che presenta a Dio insieme con l' offerta della propria vita , i bisogni e le sofferenze dei tutto il mondo.
Il candidato deve essere pronto ad accettare tutti quei " modi duri e grevi con cui andiamo a Dio" ( Regula Sancti Benedicti , Cap. 58 ). L'obbedienza generosa , che può richiedere anche il trasferimento in una terra lontana , la disponibilità a servire la fratelli anche di lavoro manuale , in base alle diverse esigenze della casa; la frugalità del cibo , il notturno della preghiera ( alle 4 del mattino), il chiostro ed il silenzio. In una parola , si deve essere disposti a seguire Cristo che porta ogni giorno la propria croce , con una vita di penitenza evangelica: dedicata, difficile in certi momenti ma di certo non impossibile con l'assistenza divina.
Ma la qualità fondamentale, che è la radice da cui tutto il rimanente spunta, è una vera fede, che fa dire a chi è chiamato: " Signore, io desidero dare me stesso a Te per la Tua gloria a rispondere al Tuo amore sovrabbondante , per la mia salvezza e quella dei fratelli. Voglio che la mia offerta sia totale, fino alla morte, a dispetto di tutte le difficoltà che si incontrano lungo il percorso. La mia fiducia non è nelle mie povere forze , ma nulla potenza della Tua grazia. "
L'eremitismo Romualdiano si presenta come una forma originale e distintivo della vita monastica , dal momento che l'eremita non vive interamente in solitudine - facile preda dei pericoli spirituali e delle illusioni che quel tipo di vita offre - ma diventa parte di una comunità con una regola approvata dalla Chiesa e sotto l'autorità paterna di un superiore .
Lo scopo della vita eremitica è la contemplazione, che è quell'atteggiamento interiore di preghiera, con la quale si cerca di mantenere il cuore costantemente rivolto verso Dio . Si noti bene che la preghiera è tanto per gli altri come per se stessi , nel senso che l'eremita non è un uomo chiuso nell'egoismo ma colui che presenta a Dio insieme con l' offerta della propria vita , i bisogni e le sofferenze dei tutto il mondo.
Il candidato deve essere pronto ad accettare tutti quei " modi duri e grevi con cui andiamo a Dio" ( Regula Sancti Benedicti , Cap. 58 ). L'obbedienza generosa , che può richiedere anche il trasferimento in una terra lontana , la disponibilità a servire la fratelli anche di lavoro manuale , in base alle diverse esigenze della casa; la frugalità del cibo , il notturno della preghiera ( alle 4 del mattino), il chiostro ed il silenzio. In una parola , si deve essere disposti a seguire Cristo che porta ogni giorno la propria croce , con una vita di penitenza evangelica: dedicata, difficile in certi momenti ma di certo non impossibile con l'assistenza divina.
Ma la qualità fondamentale, che è la radice da cui tutto il rimanente spunta, è una vera fede, che fa dire a chi è chiamato: " Signore, io desidero dare me stesso a Te per la Tua gloria a rispondere al Tuo amore sovrabbondante , per la mia salvezza e quella dei fratelli. Voglio che la mia offerta sia totale, fino alla morte, a dispetto di tutte le difficoltà che si incontrano lungo il percorso. La mia fiducia non è nelle mie povere forze , ma nulla potenza della Tua grazia. "
